PARCO DEL BASSO CORSO DEL FIUME BREMBO - ITINERARIO 2
Testo: Mario Colombo
Foto: Mario Colombo
Il basso corso del fiume Brembo, nel tratto che va dagli ampi terrazzi di Bonate, fin verso la conclusione, alla foce in Adda, presenta qualità particolari. Un’area di pregio dove spiccano i suoi caratteri paesaggistici e l’intreccio millenario tra uomo e natura. La lunga storia di questo territorio ha contribuito a modellare i luoghi stessi e la vita sulle sue sponde e da sponda a sponda. L’istituzione del parco è di fondamentale importanza per porre maggior attenzione ai valori dei luoghi, proteggendone gli equilibri. Nel tratto interessato, il fiume scorre all’interno di un’ampia valle, con scarpate laterali che scendono ripide verso il fondovalle. La valle fluviale raggiunge la massima ampiezza nel tratto compreso tra Bonate Sotto e Treviolo, per restringersi infine nel tratto della forra che da Marne si sviluppa fino a Brembate. Tutto intorno spicca la rete idrografica naturale e artificiale, con la costruzione di rogge e canali atte a sfruttare le acque del Brembo a scopo irriguo e per il funzionamento di fabbriche e opifici. Un territorio ricco di storia, i ritrovamenti archeologici risalenti alla preistoria di Brembate e Rodi (Filago) e dell’età del ferro sempre a Brembate e Osio Sopra ne sono una testimonianza. Gli stessi Romani hanno lasciato un forte segno attraverso la centuriazione. Dell’anno 1000 si segnala la presenza di due castelli, quelli di Mariano e Guzzanica. Con la presenza veneziana il territorio è suddiviso in quadre, la “Quadra dell’Isola” e la “Quadra di Mezzo”. Nell’ottocento viene introdotta la piantagione dei gelsi e la costruzione di opifici come quello della “Rasica” ad Osio Sopra. Il riconoscimento del Parco Locale di Interesse Sovracomunale (P.L.I.S.) del basso corso del Brembo, avvenuto con D.G.P. n. 85 del 24 febbraio 2005, rappresenta un fatto importante. La scelta dei comuni di Boltiere, Bonate Sotto, Dalmine, Filago, Madone, Osio Sopra e Osio Sotto di impegnarsi insieme per la conoscenza, la tutela e la valorizzazione dell’area va segnalata come una scelta di fondamentale importanza e ricca di significato civile che si traduce in un programma concreto, nel rispetto dei valori di natura e di storia presenti nei luoghi.
Sede Parco: Via Don Todescini c/o ex scuole elementari, Marne-Filago
Telefono: 0354943478
ITINERARIO 2
Il nostro percorso inizia sulla sponda destra del fiume Brembo, ad Osio Sopra, in prossimità della Cascina Capra. Giunti in corrispondenza della passerella, il percorso prosegue in direzione nord, su sede sterrata, mantenendo il fiume alla destra e le ultime abitazioni di Filago alla sinistra. Dalla riva del fiume lo sguardo spazia verso boschetti di Osio Sopra (vedi percorso n° 1) e lungo alcuni tratti contraddistinti dalla presenza di praterie da sfalcio. Proseguendo lungo il sentiero, si giunge all’altezza del nuovo argine, con sottostante parco attrezzato. Ripreso il percorso lungo l’argine, da una posizione soprelevata favorevole è possibile dominare con lo sguardo un’ampia porzione della valle fluviale e la località Molini di Filago. Il tracciato riprende un antico percorso sterrato, in direzione delle cascine Gritti e Serighelli, quindi, in corrispondenza di Cascina Cantacucco. Il percorso si snoda lungo una traccia di sentiero che conduce a nord verso il confine comunale con Bonate Sotto. All’altezza di Cascina Sega, deviando a sinistra, è possibile risalire su strada asfaltata il terrazzo fluviale, superare la Roggia Masnada e, attraversando suggestivi boschetti inframmezzati da terreni coltivi, raggiungere in breve tempo la chiesa di S. Pantaleone e l’abitato di Madone. Rimanendo invece lungo il percorso principale, superato il facile guado sul torrente Lesina, il percorso si addentra nella piana fluviale di Bonate Sotto, permettendo di raggiungere la zona del cimitero di Bonate Sotto, dove si trovano i resti della splendida basilica romanica di S. Giulia. Proseguendo arriviamo in territorio comunale di Bonate Sopra in direzione della frazione Ghiaie. Da qui, inoltre, partono le strade verso le località Molini di Sotto e Molini Lupi, che in breve tempo consentono di raggiungere l’abitato di Bonate Sotto, ricco di storia e di interessanti architetture. Il tempo necessario a completare a piedi il percorso dalla passerella ciclopedonale di Filago-Osio Sopra alle aree attrezzate per la sosta di Bonate Sotto assomma a circa 1,15 ore. Per poter raggiungere la frazione Ghiaie di Bonate Sopra è necessario considerare altri 20 minuti circa di tempo.